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10 cose da sapere per organizzare un concorso a premi

Probabilmente ti stai occupando della realizzazione di una strategia di content marketing.

Oppure hai come obiettivo quello di creare gamification per il tuo brand o per la tua organizzazione.

Sicuramente dal brainstorming con i tuoi creativi o cercando sul web sei arrivato a pensare ai concorsi a premi.

Abbiamo immaginato  quali sono le 10 cose da sapere per organizzare un concorso a premi e le abbiamo scritte per te!

1. Che cosa è una manifestazioni a premio?

Lo stato Italiano definisce manifestazione a premio un’iniziativa promozionale che si concretizza attraverso lo strumento della promessa e dell’assegnazione di premi in correlazione o meno all’acquisto di un bene e/o di un servizio.

Lo scopo delle manifestazioni a premio infatti è di:

“favorire la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegne, marchi o la vendita dideterminati prodotti o la prestazione di servizi aventi, comunque, fini anche in parte commerciali”.

Tutte le iniziative commerciali e non commerciali che prevedono la promessa da parte di un soggetto della consegna di un premio da consegnare al pubblico a fronte o meno di un’azione svolta sono da considerarsi manifestazioni a premio.

In altre parole, in Italia, lo stato ha regolamentato una parte molto importante del mondo delle promozioni commerciali ( e non solo).  Tutti coloro che vorranno utilizzare questo tipo di attività sul territorio italiano dovranno quindi  sotto stare alla normativa.

Questo perchè le manifestazioni a premi sono state valutate avere natura giuridica ricondotta nell’ambito della fattispecie della promessa al pubblico prevista  dagli articoli 1989 e ss. del codice civile.

Ti riportiamo qua che cosa si intende per promessa al pubblico:

“La promessa al pubblico costituisce un negozio unilaterale non recettizio che si intende perfezionato con la sola dichiarazione del promittente e, pertanto, produce effetto, nel senso di vincolarlo, non appena la sua volontà viene esteriorizzata, resa pubblica, senza necessità dell’accettazione.”

E’ chiaro quindi che chi organizza una manifestazioni a premio sul territorio italiano sta facendo un’operazione considerata dal governo una promessa al pubblico. Le promesse al pubblico sono regolate dal codice civile.

Conseguentmente lo stato italiano ha regolamentato, a più riprese nel tempo, questo tipo di operazioni. In questo modo il consumatore finale, beneficiario della promessa, è tutelato dalla legge. Questa è sicuramente la cosa più importante da sapere per oganizzare un concorso a premi 

2.Chi può organizzare una manifestazione a premio?

Tutti coloro che hanno un bene o un servizio su cui possa essere fatto una promozione commerciale.

Questa è una spiegazione base. Nello specifico possiamo dire:

I soggetti legittimati a promuovere manifestazioni a premio sono imprese produttrici o commerciali fornitrici o distributrici dei beni o dei servizi promozionati.

Le organizzazioni rappresentative dell’associazionismo economico tra imprese costituite sotto forma di consorzi e di società anche cooperative.

Possono indire manifestazioni a premio anche imprese straniere che non hanno sede stabile in Italia, attraverso un proprio rappresentante residente nel territorio dello Stato, nominato ai sensi dell’art. 17 della normativa IVA (rappresentante fiscale).

Le manifestazioni a premio possono essere svolte anche in associazione tra più aziende.

3.Che differenza c’è tra concorso a premi e operazione a premi?

 I concorsi a premio sono manifestazioni pubblicitarie nelle quali il premio viene conferito solo ad alcuni dei partecipanti. Le operazioni a premio sono invece  manifestazioni pubblicitarie nella quale viene conferito un premio a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato prodotto o servizio.

I concorsi a premio possono essere di sorte o di abilità. In quelli di sorte dei vincitori può avvenire mediante estrazione appositamente organizzata oppure possono essere consegnati premi in base ad altri eventi, ad esempio un’estrazione nazionale come il lotto o  abbinando la vincita ad un risultato sportivo.L’assegnazione può avvenire anche con un congegno con caratteristiche tali da far determinare l’individuazione dei vincitori soltanto all’alea. Questo può essere meccanico o digitale (software). 

 Nei concorsi a premio di abilità i premi vengono assegnati  in base alle capacità dei concorrenti chiamati a formulare pronostici, a rispondere a quesiti o ad eseguire determinati  opere, elaborati o nel tenere comportamenti che debbano essere sottoposti alla valutazione di apposite giurie o commissioni o al preventivo giudizio di un soggetto dalla ditta appositamente incaricato. 

Le operazioni a premio comunemente si intendono quelle manifestazioni in cui conseguito un premio al solo verificarsi dell’acquisto o della vendita del prodotto o del servizio promozionato.

Il premio non viene assegnato tramite alea o abilità del partecipante ma a seguito di un’azione di quest’ultimo. L’azione può essere l’acquisto di un prodotto, il collezionamento di punti (bollini, etichette,figurine, prove di acquisto etc)  a seguito di azioni svolte. Il premio deve essere garantito a tutti i partecipanti che compiono l’azione richiesta nei tempi e modi previsti.

4.Quali sono le leggi di riferimento?

La legge che regola le manifestazioni a premio è il D.P.R. n. 430 del 2001. In altre leggi successive il legislatore è tornato sul tema:

Da tenere poi presente il d.lgs 206 del 2005 che tutela i consumatori e ovviamente il GDPR sulla Privacy di cui abbiamo già parlato(Cinque cose da sapere su GDPR e concorsi)

5.Quali sono le cose da fare per essere in regola con la legge italiana?

Tra le 10 dieci cose da sapere per organizzare un concorso a premi sicuramente è basilare sapere quali sono gli step da seguire essere in regola con la legge italiana. Questa  richiede esplicitamente una serie di punti da rispettare per organizzare un concorso a premi o un’operazione a premi:

Regolamento

Scrivere e pubblicare un regolamento che riporti le informazioni principali del concorso a premi è la base di ogni manifestazioni a premio organizzata in maniera corretta. Esplicitare la meccanica del concorso, le tempistiche, i premi, chi lo promuove etc. è una garanzia per i partecipanti ma anche per il promotore stesso.

Cauzione

Abbiamo parlato del principo di promessa al pubblico. Da questo deriva il secondo passo da compiere per organizzare una manifestazione regolare. Il promotore dovrà provvedere ad assicurare una garanzia economica a favore del Ministero dell Sviluppo Economico per il montepremi che metterà in palio. La Cauzione deve essere pari al 100% ( o al 20% sulla stima del montepremi in caso di operazione) dei premi.

Pratica digitale MiSe

E’ obbligatorio inviare in formato digitale tramite apposito portale del Ministero dello Sviluppo Economico una comunicazione  chiamata PREMACO1. La comunicazione riporta i dati principali della manifestazione e deve essere fatta almeno 15 giorni prima della pubblicazione del concorso.

E dopo..

Questi sono i tre capisaldi per organizzare un concorso, dopodichè si dovrà svolgere il concorso come descritto nel regolamento, effettuare le assegnazioni dei premi alla presenza di un pubblico ufficiale che scriverà il relativo verbale. I premi infine dovranno essere consegnati dentro i tempi prestabiliti senza costi per i vincitori. Il concorso dovrà quindi essere chiuso con apposito verbale del pubblico ufficiale e relativa compilazione di pratica di chiusura presso il portale del ministero.


6.Ci sono dei concorsi eslcusi dalla normativa italiana?

Radio e TV

Tutti i concorsi e giochi a premi promossi da radio e tv e dove i partecipanti sono gli ospiti presenti in studio, o nel caso della radio, gli ascoltatori collegati. Il legislatore specifica che non sono da considerare tali quelli promossi da organizzazioni private e aziende per mezzo di Radio e Tv.

Sconti di Prezzo

Non sono da considerare manifestazioni a premio le operazioni dove si prevede una quantità aggiuntiva di prodotto o dove è previsto uno sconto o un buono sconto da spendere per la stessa categoria merceologica del prodotto acquistato

Premi di poco valore

Tutti i contest e concorsi dove i premi sono considerati di poco valore non sono da includere nelle manifestazioni a premio. Attenzione però per poco valore la legge specifica che si intende qualcosa di equiparabile al valore di lapis bandierine o articoli simili

Enti Pubblici

Quando i premi sono in favore di enti o istituzioni pubbliche o se queste hanno finalità  sociali e benefiche (scuole, ospedali, ecc.).

7.Quali sono le manifestazioni vietate?

La legge italiana vieta lo svolgimento di una manifestazione quando:

1.Il meccanismo per l’assegnazione dei premi non da garazie per la pubblica fedeIl  e la parità di trattamento e di opportunità per tutti i partecipanti. In altre parole se il congegno che assegna i premi permette al soggetto promotore o a terzi di influenzarne il risultato oppure lo rende irrilevante allora la manifestazione è vietata.
2.Quando è valutata come elusione del monopolio statale dei giochi e delle scommesse. Oppure se vi è  mancanza di reali scopi promozionali (ad esempio se  il prezzo richiesto è superiore al valore commerciale del bene acquistato per partecipare).
3.Se si riscontrano contrasti con i prinicipi comunitari della concorrenza.
4.Quando sui  prodotti oggetto della manifestazione vi sono i divieti o limitazioni alla pubblicità o altre forme di comunicazione commerciale.
5.Sono violate le disposizioni del DPR 26/10/2001, n. 430, ad eccezione di quelle relative all’invio della documentazione.

8.Un Giveaway è un concorso a premi?

La risposta è si!

Con il termine Giveaway si intende un concorso a premi di sorte generalmente organizzato sul socialnetwork Instagram. La meccanica di un giveaway è a tutti gli effetti uguale a quella dei tradizionali con

corsi a premi regolamentati dallo stato italiano.

Il termine Giveaway arriva dal mondo anglosassone dove con questo nome si intende a punto un gioco a premi.  La meccanica classica di un giveaway prevede un montepremi messo a disposizione del pubblico.

I premi generalmente sono assegnati in maniera casuale (tramite software) a tutti coloro che compiono una precisa azione richiesta. L’azione può essere un commento sotto un post, la pubblicazione di un post con mention, hashtag e tag e altre meccaniche simili a queste.

9.Posso organizzare un concorso sui socialnetwork?

Si è possibile organizzare un concorso a premi sui socialnetwork. Ma si devono rispettare la normativa italiana e i regolamenti dei singoli socialnetwork.

Per quanto riguarda la legge italiana, deve essere rispettato  il principio di territorialità richiesto dalla normativa italiana che non permette infatti che il concorso possa essere effettuato con Server ubicati all’estero.

La Divisione Manifestazioni a Premio del Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) richiede che una eventuale piattaforma registrata all’estero ( come tutti i Social Network) possa essere utilizzata per lo svolgimento del concorso solo se questa sia inquadrata come promotrice del concorso in associazione ad un promotore italiano ( ipotesi per ovvie ragioni improbabile) o che questa non sia l’unico canale di partecipazione e che i partecipanti al concorso siano già iscritti al social network prima dell’inizio della manifestazione.

  Una soluzione per rispondere a questa esigenza è quella di dotarsi di una piattaforma come Engage che effettua un’operazione di Mirroring che permette di copiare e gestire i dati necessari alla manifestazione su server italiano.

Per i regolamenti interni dei socialnetwork consigliamo di consultare le policy pubblicate dagli stessi poichè subiscono modifiche molto spesso ed è bene quindi avere informazioni aggiornate al momento dell’avvio della manifestazione.

10.Come posso evitare di pagare le tasse sul montepremi?

Non esiste un modo! Le tasse sul montepremi vanno pagate! Non esiste manifestazione a premio , tra quelle incluse dal regolamento ministeriale, che abbia la possibilità di prevedere un montepremi che goda di un regime fiscale differente da quello previsto dallo stato italiano per questo tipo di iniziative.

Vi sono altri tipi di promozioni che hanno meccaniche con logiche simili alle manifestazioni a premio ma che non sono classificate come tali e che possono essere prese in considerazione in determinate strategie di marketing.

Hai altre domande sui concorsi a premi a cui vuoi una risposta? Contattaci e ti toglieremo tutti i dubbi!


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